Grana Padano: il Covid non ferma la corsa del Grana Padano

Nel 2020 le mancate forniture ai ristoranti sono state ampiamente compensate dalle vendite al dettaglio che, complice la maggiore permanenza a casa, ha favorito è cresciuto del +2,2%. Entrando nel dettaglio un +6,4% nel retail e dell’1,5% negli altri canali di forme prodotte rispetto al 2019. L’azienda ha programmi ambiziosi con maggiore forza verso l’expo ma anche aumentando le vendite interne. L‘obiettivo entro il 2024 è quello di raggiungere e possibilmente superare i 6 milioni di forme.

Nonostante la pandemia il Grana Padano non ferma e si conferma il prodotto Dop più consumato al mondo con un totale di 5.255.451 forme prodotte – di cui 1.191.900 nella provincia di Brescia (23%) – pari, come dicevamo sopra, al +2,2% rispetto al 2019 con 2,9 milioni di forme vendute in Italia e altre 2,1 milioni all’estero con una crescita complessiva del +3,4% sul 2019.

«Con questi numeri il Grana Padano si conferma il più importante player di latte italiano, consolidando altresì la sua posizione di prodotto Dop più consumato al mondo – conferma Stefano Berni, direttore Generale del Consorzio –. Numeri che ci consentono di guardare al futuro con speranza e di impostare l’agenda del prossimo quadriennio (2021-2024) sulla base di tre parole d’ordine: sostenibilità ambientale, benessere animale e salubrità».

Forte del consenso dimostrato dai consumatori, che in Italia e all’estero lo considerano un alimento rassicurante per la sua gradevolezza, conservabilità, sicurezza e salubrità, nel prossimo quadriennio il Consorzio perlustrerà nuove opportunità con l’obiettivo di continuare a far crescere le vendite e quindi le produzioni, nel rispetto della qualità del prodotto e del benessere dell’ambiente e dell’intera filiera. Per farlo il Consorzio si è affidato ad una delle più importanti società mondiali operanti in materia di analisi, sviluppo e accompagnamento, la KPMG.

Come conservarlo

Collocarlo nella parte meno fredda del frigorifero, dove la temperatura si aggira normalmente attorno ai 8° ed evitare di posizonare  il Grana Padano accanto ad altri formaggi dal sapore e dagli aromi diversi, poiché potrebbero contaminare le sue qualità organolettiche. È consigliabile avvolgere il Grana Padano, in modo che non si asciughi, in un telo di canapa o di cotone umido, pulito e inodore, oppure più semplicemente in una pellicola trasparente.Per gustare al meglio il Grana Padano tiratelo fuori dal frigorifero un’ora prima, scartatelo e lasciatelo “respirare” cosicché esprima la fragranza e il gusto. Riducetelo in scaglie solo al momento di servirlo per evitare che queste si asciughino.

Come presentarlo?

Come presentarlo

Tutto comincia con il tipico coltellino

 

Per servire un tagliere di Grana Padano come aperitivo o a fine pasto, è necessario dotarsi del tipico coltellino. Il tagliagrana è un coltello dalla lama corta e robusta ed è l’ideale per realizzare singoli bocconi di Grana. Il formaggio in questo caso non deve essere tagliato, bensi “scalzato” in pezzi di dimensioni simili.
Come presentarlo
La sottigliezza delicata e leggera dell’affettagrana
Se ciò che ti serve è ottenere delle scagliette sottili come sfoglia, da spargere a completamento dei tuoi piatti, usa il tipico coltello “affettagrana” che permette di ottenere sottilissimi “petali” di formaggio, che si adageranno sulle tue preparazioni senza appesantirle e senza alterare l’equilibrio dei sapori.
Come presentarlo
L’inconfondibile stile della tradizione italiana
Tra gli strumenti principe per consumarmi al meglio, non può mancare la grattugia. Inconfondibile simbolo della tradizione culinaria italiana, permetterà di cospargere il formaggio in modo uniforme, a granulosità più o meno sottile, che cadrà “a neve” su tutti i tuoi piatti con un effetto decorativo di grande e tipico effetto.

 

La redazione